La chiusura dei ROT un caso di demansionamento infermieristico
Un infermiere in ruolo all'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, ha manifestato delle lamentele su diverse disposizioni organizzative che obbligavano il personale infermieristico a chiudere i contenitori dei rifiuti speciali, denominati ROT, per poi trasportarli presso i centri di raccolta per lo smaltimento. La ratio che l'azienda ha sostenuto è dettata dalla carenza di personale ausiliario e specificatamente agente socio-sanitario, agente socio-sanitario specializzato (ex 4° livello), operatore tecnico addetto all'assistenza e operatore socio sanitario. Tale ratio è sostenuta, secondo il San Camillo, da una precisa norma ovvero l' art. 2, lettera v della legge n. 421 del 1992 che autorizza lo svolgimento delle mansioni inferiori solo in via occasionale e con sistemi di rotazione che non permettano la fossilizzazione della mansione illegittima. Ad adiuvandium, il San Camillo ritiene che, logicamente, gli operatori sanitari che hanno prodotto i rifiuti debbano anche raccoglierlo e confezionarlo.