Cassazione. Annullata assoluzione per due infermieri accusati per decesso di un paziente in Pronto Soccorso. Era morto per infarto in attesa di essere visitato. Processo da rifare
In primo grado giudicati colpevoli. Uno per aver sbagliato codice al triage (verde anziché giallo). L'altro (al turno di notte), per la mancata rivalutazione delle condizioni del paziente. In appello l’assoluzione, anche perché veniva constatato l’eccezionale afflusso di persone in quel giorno. Ma per la Cassazione l’affollamento non è una scusante anche perché doveva essere lo stesso personale di PS a dare l’allarme e chiedere rinforzi
08 APR - La Corte di cassazione interviene sul triage di pronto soccorso, sul suo funzionamento e sulle responsabilità del personale infermieristico. Il fatto. Paziente entra al pronto soccorso con dolore toracico a cui viene assegnato un codice verde. Il paziente non viene monitorato e non viene rivalutato. Dopo circa sei ore dall’ingresso il paziente si “accascia improvvisamente” per arresto cardiaco in sala di attesa. Viene immediatamente sottoposto a angioplastica coronarica ma decede per successive complicanze.