Riconosciuti Permessi per motivi di Studio anche al personale a tempo determinato
In base ad una recente Sentenza della Corte di cassazione la fruibilità dei permessi retribuiti per motivi di studio ( 150 ore ) non deve escludere i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato.
Infatti la Sentenza richiamando il principio di non discriminazione dei lavoratori a tempo determinato, sancito dall’art. 6 del decreto Legislativo 368 del 6 settembre 2001, in attuazione della Direttiva Comunitaria relativa all’accordo quadro sul tempo determinato, prevede la concessione dei medesimi.
L’esclusione del beneficio non si giustifica infatti, in ragione del termine contrattuale, né tanto meno con l’assenza di uno specifico interesse da parte della pubblica amministrazione alla elevazione culturale dei dipendenti, giacchè la fruizione dei permessi studio prescinde dalla sussistenza di tale interesse in capo al datore di lavoro, in quanto riconducibile a diritti fondamentali della persona, garantiti dalla Costituzione.
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