Breve guida al Congedo di Paternità

La legge riconosce al padre lavoratore dipendente il diritto al congedo parentale, anche nel caso in cui la madre non ne abbia diritto (ad esempio la disoccupata o la colf), in passato invece, se la madre non lavorava e quindi rimaneva a casa, il padre non poteva assentarsi dal lavoro. Si sente spesso parlare della possibilità di usufruire di 3 giorni per congedo di paternità; purtroppo non esiste nessuna legge che garantisce questo. I datori di lavoro, secondo il contratto di lavoro, concedono eventualmente questi 3 giorni; non tutti i lavoratori dipendenti hanno questa possibilità.

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Indennità di maternità per tutta la gravidanza

Spetta non solo nel periodo di lavoro a tempo parziale.
Alle lavoratici costrette ad assentarsi dal lavoro a causa dello stato di gravidanza spetta l'indennità di maternità. La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso di una dipendente ligure costretta a rimanere a casa per qualche mese, trovandosi in stato di gravidanza a rischio aborto, chiarisce innanzitutto che, conformemente a quanto stabilito dalla Corte Costituzionale e dalla Corte di Cassazione, la lavoratrice il cui periodo di astensione obbligatoria coincide solo in parte con la fase lavorativa del rapporto di lavoro a tempo parziale ha diritto all’indennità di maternità per l’intero periodo di astensione obbligatoria e non soltanto per il periodo di previsto svolgimento dell’attività lavorativa. Il caso in questione, rileva la Suprema Corte, può rientrare tra quelli previsti dalla normativa di tutela delle lavoratrici madri, in quanto l'allontanamento dal lavoro non è frutto di una libera scelta della lavoratrice. (30 aprile 2001)
Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, sentenza n. 3954/2001

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Giornali 13, 14 e 15 AGOSTO 2010

Giornali 13, 14 e 15 AGOSTO 2010
Il Nursind, Sindacato Professioni Infermieristiche, denuncia una situazione d'emergenza nel reparto di Geriatria dell'Ospedale di Pescara a causa del sovraffollamento. Il sindacato parla di un reparto al collasso: fino a 15 pazienti nei corridoi, senza prese per l'ossigeno e senza il campanello per la chiamata, oltre all'evidente violazione della privacy e problemi di sicurezza in caso di emergenze. "Il personale infermieristico ed OSS della geriatria è insufficiente ...

DIRITTO A PROGRAMMARSI LA PROPRIA VITA QUOTIDIANA

DIRITTO A PROGRAMMARSI LA PROPRIA VITA QUOTIDIANA
Più volte il Sindacato NurSind ha ribadito alle Amministrazioni delle varie aziende sanitarie di comunicare ai colleghi i turni con largo anticipo (entro il 20 del mese precedente) per permettere ad ognuno l’organizzazione della propria vita familiare. Ora la cassazione con sentenza del 21 maggio 2008, n. 14668 sancisce un diritto dei lavoratori

Indennità accompagnamento disabili

Indennità di accompagnamento disabili e Manovra: precisazioni
In questi ultimi giorni sono giunte in redazione numerosissime e preoccupate richieste di chiarimento da parte di Lettori. L’argomento è quello dei nuovi criteri per la concessione indennità di accompagnamento che il Governo vorrebbe introdurre. Le notizie che abbiamo riportato nel sito hanno ingenerato una comprensibile ansia e disorientamento in migliaia di persone a cui dobbiamo ulteriori precisazioni. Innanzitutto va precisato che i nuovi criteri sono contenuti in un emendamento presentato in Commissione Bilancio del Senato, dall’onorevole Azzollini, presidente della stessa Commissione e relatore di Maggioranza.

Sentenza Somm Farmaci ASL 11

Sentenza Somministrazione Farmaci ASL 11
La somm.ne di medicine particolari (antiepilettici, cardiotonici, psicofarmaci) a soggetti disabili, richiede la valutazione del momento della loro somministrazione e perciò una qualifica, con la conseguenza che la somministrazione di tali farmaci è del tutto estranea ai compiti di personale con qualifiche diverse da quelle infermieristiche.