Mancata erogazione Produttività Collettiva Sistema Premiante Aziendale – - Valutazione individuale non corrispondente al reale

La O.S. NurSind della provincia di Pescara ha ricevuto numerose lamentele in merito alla
modalità di assegnazione della valutazione del personale del Comparto Sanità delle varie
U.O., nella maggior parte dei casi tale valutazione è avvenuta senza il parere e firma del
Coordinatore.
Sembra proprio che tali giudizi sono stati espressi a caso, senza conoscere il personale e senza
conoscere la professione infermieristica, soprattutto perché chi ha stilato le valutazioni non è
un Infermiere ma un medico, PERCHE’??? Pare proprio che l'intenzione era quella di
esprimere giudizi bassi, con tendenze punitive, spesso con dichiarazioni mendaci, ottenendo
ovviamente un malcontento generale e andando ad acuire ancor più la demotivazione che già
regna sovrana nella categoria infermieristica (mancato rinnovo contrattuale,
demansionamento, non possibilità di carriera, ecce cc.).
Invece bisognava effettuare una valutazione seria, ocula

La O.S. NurSind della provincia di Pescara ha ricevuto numerose lamentele in merito alla modalità di assegnazione della valutazione del personale del Comparto Sanità delle varie U.O., nella maggior parte dei casi tale valutazione è avvenuta senza il parere e firma del Coordinatore. Sembra proprio che tali giudizi sono stati espressi a caso, senza conoscere il personale e senza conoscere la professione infermieristica, soprattutto perché chi ha stilato le valutazioni non è un Infermiere ma un medico, PERCHE’??? Pare proprio che l'intenzione era quella di esprimere giudizi bassi, con tendenze punitive, spesso con dichiarazioni mendaci, ottenendo ovviamente un malcontento generale e andando ad acuire ancor più la demotivazione che già regna sovrana nella categoria infermieristica (mancato rinnovo contrattuale, demansionamento, non possibilità di carriera, ecce cc.).


lettera Nursind ----  motivazioni asl pe

ASL PESCARA: Mancato rispetto regolamento mobilità interna - Il Nursind diffida - il protrarre del clientelismo

La Scrivente Org. Sindacale Nursind ha inoltrato lettera  di diffida  Alla ASL di Pescara e P/c al dipartimento per la salute e del Welfare Regione Abruzzo. Il 17 Giugno 2015 la ASL di Pescara ha attivato, in base all’art. 18 del C.C.N.L. area comparto del 20.09.2001, la procedura per stilare una graduatoria da utilizzare per la mobilità interna.Per mobilità interna si intende il trasferimento del lavoratore all’interno della medesima azienda attivato nel rispetto delle esigenze dell’azienda stessa e della motivazione, professionalità e attitudine delle persone.

 

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ASL PESCARA DAL 1 AGOSTO 2015 NEGA LA MENSA A CENTINAIA DI LAVOTATORI, IL NURSIND PROTESTA

La O.S. NurSind della Provincia di Pescara CHIEDE ALLA  ASL DI PESCARA
La modifica delibera m 846 del 28.07.15 entrata in vigore dal 01.08.15 avente per oggetto: “Regolamento
inerente alle modalità di accesso alla mensa aziendale da parte del personale dipendente”, in quanto ritiene
inaccettabile le 7 ore imposte come requisito minimo per l’accesso alla mensa aziendale per il personale turnista.
Si fa presente che la legislazione in merito stabilisce che si ha diritto alla servizio Mensa nel caso in cui si lavori
a turno con orario eccedente le 6 ore, quindi si chiede la modifica della delibera ai Sensi del :
 DL 8 Aprile 2003, N. 66 Art 8;
 CCNL integrativo del CCNL del 7-4-1999 20 settembre 2001 ART. 29 – Mensa
 CCNL comparto Sanità Biennio 2008-20009 art 4 del 31.7.09
 Regolamento Aziendale Per La Disciplina Dell’orario Di Lavoro Del Personale
Dipendente Non Dirigente - Comparto Sanità’ – Delibera N° 1174 del 23/12/2009 in vigore dal
dal 1 gennaio 2010 (all’art 14. Lavoro A Turni E Lavoratore A Turni.),
Tutto ciò da diritto al lavoratore turnista a vedersi riconosciuto per ogni turno di lavoro prestato un periodo
massimo di orario di lavoro ordinario pari a dieci minuti – oltre il turno – solo se effettivamente prestato ed
obliterato all’orologio marcatempo, prioritariamente allo scopo di compensare debiti orarLa O.S. NurSind della Provincia di Pescara CHIEDE ALa O.S. NurSind della Provincia di Pescara CHIEDE ALLA ASL DI PESCARA

IL  SINDACATO NURSIND  CHIEDE ALLA ASL DI PESCARA  La modifica delibera m 846 del 28.07.15 entrata in vigore dal 01.08.15 avente per oggetto: “Regolamento inerente alle modalità di accesso alla mensa aziendale da parte del personale dipendente”, in quanto ritiene inaccettabile le 7 ore imposte come requisito minimo per l’accesso alla mensa aziendale per il personale turnista.

Si fa presente che la legislazione in merito stabilisce che si ha diritto alla servizio Mensa nel caso in cui si lavori a turno con orario eccedente le 6 ore, quindi si chiede la modifica della delibera ai Sensi del :

 DL 8 Aprile 2003, N. 66 Art 8;

 CCNL integrativo del CCNL del 7-4-1999 20 settembre 2001 ART. 29 – Mensa

 CCNL comparto Sanità Biennio 2008-20009 art 4 del 31.7.09

 Regolamento Aziendale Per La Disciplina Dell’orario Di Lavoro Del Personale

Dipendente Non Dirigente - Comparto Sanità’ – Delibera N° 1174 del 23/12/2009 in vigore dal dal 1 gennaio 2010 (all’art 14. Lavoro A Turni E Lavoratore A Turni.),

Tutto ciò da diritto al lavoratore turnista a vedersi riconosciuto per ogni turno di lavoro prestato un periodo massimo di orario di lavoro ordinario pari a dieci minuti – oltre il turno – solo se effettivamente prestato ed obliterato all’orologio marcatempo, prioritariamente allo scopo di compensare debiti orari.

SCARICA:  Delibera -  richiesta Nursind PE --- Risposta ASl Pe --- Mensa Popoli -- risposta ASL Pe Popoli

Articolo Giornale ---  Documenti

REGOLAMENTO STANDARD OSPEDALIERI D.M. 2 Aprile 2015, n. 70 Adottato previa Intesa Stato-Regioni del 13 gennaio 2015 (Rep. n.198/CSR)

qualità dell’assistenza, la sicurezza delle cure e l’uso appropriato delle risorse, a
partire dal ruolo dell’ospedale
PREMESSA – LA DEFINIZIONE DI ASSISTENZA OSPEDALIERA
In una visione integrata dell'assistenza sanitaria, l'ospedale deve assolvere ad una
funzione specifica di gestione delle problematiche assistenziali dei soggetti affetti
da una patologia (medica o chirurgica) ad insorgenza acuta e con rilevante
compromissione funzionale,
ovvero di gestione di attività programmabili che richiedono un contesto
tecnologicamente ed organizzativamente articolato e complesso, capace di
affrontare, in maniera adeguata, peculiari esigenze sanitarie sia acute che postacute
e riabilitative.

Il decreto è in vigore dal 19 giugno 2015, e si pone diverse finalità: aumentare la qualità dell’assistenza, la sicurezza delle cure e l’uso appropriato delle risorse, a partire dal ruolo dell’ospedale.In una visione integrata dell'assistenza sanitaria, l'ospedale deve assolvere ad una funzione specifica di gestione delle problematiche assistenziali dei soggetti affetti

da una patologia (medica o chirurgica) ad insorgenza acuta e con rilevante compromissione funzionale, ovvero di gestione di attività programmabili che richiedono un contesto tecnologicamente ed organizzativamente articolato e complesso, capace di

affrontare, in maniera adeguata, peculiari esigenze sanitarie sia acute che postacute e riabilitative.

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